L’unione fa la forza anche se si tratta di rifiuti. Non se lo fanno ripetere due volte i sindaci della Valsessera, che da tempo, lavorano in sinergia a diversi progetti condivisi. Non ultimo, quello relativo alla raccolta dei rifiuti, tallone d’Achille di tutte le amministrazioni specialmente di quelle con il minor numero di abitanti. Ieri sera i sindaci dei sette paesi biellesi della Valle, si sono ritrovati a parlarne con l'amministratore delegato di Seab Silvio Belletti.
"I dati relativi alla raccolta differenziata in Valsessera sono agghiaccianti" commenta Gian Matteo Passuello primo cittadino di Pray e coordinatore dell’iniziativa. "Non solo non otteniamo le percentuali richieste ma i costi di smaltimento, aumentano continuamente. Abbiamo così pensato di unirci e chiedere a Seab di proporci dei nuovi metodi che ci consentano di migliorare risparmiando".
Pray, Coggiola, Crevacuore, Caprile, Ailoche, Portula e Sostegno i paesi coinvolti. Pochi ma decisivi i primi passi verso il cambiamento a cominciare da una rinnovata campagna di comunicazione che coinvolgerà i residenti. "Gran parte del lavoro riguarderà l’umido che al momento, è il problema più grande. Coinvolgeremo i cittadini chiedendo loro quali sono le problematiche e fornendo soluzioni per risolverle. Un grande investimento sarà destinato alla riduzione dei rifiuti in discarica e all’educazione delle famiglie che saranno dotate di composter per la trasformazione dell’organico. Riorganizzare la raccolta e unirci ci permetterà di risparmiare e garantirà ai Comuni più piccoli servizi che prima non potevano permettersi".
Green card, macchinette per la raccolta della plastica e ispettori di zona le altre idee che verranno introdotte nel progetto di Seab. "Entro quindici giorni avremo dei dati più precisi da valutare - conclude il primo cittadino -. A quel punto non ci resterà che dare il via ai cambiamenti".
fonte: www.newsbiella.it